Quali sono le 3 categorie di rischio sul lavoro?

In questo articolo andiamo ad approfondire le categorie di rischio sul lavoro nei diversi contesti.

Come prevede il D.Lgs. 81/08 – Testo Unico sulla salute e sulla sicurezza dei lavoratori – “la sicurezza sul lavoro è la condizione di far svolgere a tutti coloro che lavorano, la propria attività lavorativa in sicurezza, senza esporli a rischio di incidenti o malattie professionali”

Sono state stabilite delle regole da rispettare e comportamenti da adottare per aumentare la sicurezza sui luoghi di lavoro, di conseguenza diminuire i rischi di incidenti o infortuni sul lavoro.

Come si dividono i rischi?

In ogni azienda, la valutazione dei rischi e l’analisi sono procedure fondamentali per garantire ai lavoratori un ambiente di lavoro e delle condizioni di lavoro sicure. Questo consente di adottare delle misure di prevenzione e protezione idonee, riducendo al minimo i rischi.

Nel contesto di sicurezza sul lavoro sono state definite 3 categorie di rischio principali:

• Rischi per la Salute
• Rischi per la Sicurezza
• Rischi Trasversali

Approfondiamo le 3 categorie di rischio sul lavoro

Nei paragrafi successivi andiamo ad approfondire le singole categorie cercando di dare una chiara definizione e fare degli esempi.

Rischi per la salute

I rischi per la salute fanno riferimento principalmente agli ambienti di lavoro e a tutti quei fattori dannosi per la salute del lavoratore. Tutti questi fattori possono variare a seconda del settore lavorativo e della professione svolta, alcuni esempi comuni per la salute sul lavoro sono:

• Esposizione a sostanze pericolose, ad esempio sostanze chimiche e tossiche;
• Turni di lavoro prolungati;
• Lesioni da movimentazione manuale e sollevamento di pesanti pesi nella maniera scorretta;
• Esposizione alle radiazioni in maniera costante;
• Lavoro in condizioni meteorologiche estreme;
• Lavoro in spazi confinati;
• Esposizione al rumore forte e alle vibrazioni.

Rischi per la sicurezza

In questa seconda categoria rientrano tutti quei rischi legati a incidenti e infortuni sul lavoro. Questi fanno riferimento all’ambiente lavorativo (come è strutturato), alla tipologia di macchine e attrezzature utilizzate e a tutto quello che fa riferimento ai Dispositivi di Protezione Individuale e al loro corretto utilizzo e manutenzione.

• Uso improprio di attrezzature e macchinari;
• Rischio di caduta per lavori ad alta quota;
• Uso improprio dei DPI;
• Porte e uscite di sicurezza in funzione al personale.

Per prevenire questi rischi e garantire un ambiente di lavoro sicuro, è importante che le aziende adottino misure di sicurezza appropriate al contesto: fornitura di attrezzature di protezione individuale, formazione dei dipendenti sui rischi per la salute sul lavoro, manutenzione regolare delle attrezzature e la messa in atto di controlli regolari sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Categorie di rischio sul lavoro: rischi trasversali

Ci sono altri rischi, al di là dell’ambiente di lavoro e dei DPI, che possono influenzare sia la salute e il benessere dei lavoratori che la loro sicurezza. I rischi trasversali sono collegati all’organizzazione aziendale e al clima che si vive in azienda. In questa categoria rientrano i rapporti lavorativi e organizzativi:

• stress da lavoro correlato e burnout;
• carico di lavoro eccessivo influisce l’aspetto fisico e mentale;
• figure professionali di coordinamento;
• lavoro a contatto con il pubblico.

Rischi sul lavoro: cosa fare per prevenirli?

Per evitare e prevenire i rischi, è importante che le aziende prendano le misure necessarie per identificare e gestire i rischi per la salute sul lavoro, in modo da proteggere i lavoratori e garantire un ambiente di lavoro sicuro e salubre. Ciò può includere l’adozione di abbigliamento per antinfortunistica, utilizzo di DPI pertinenti e l’adozione di procedure di lavoro sicure, la formazione dei dipendenti sui rischi per la salute sul lavoro e l’utilizzo di attrezzature di protezione individuale (EPI).