DPI: Dispositivi anticaduta

Cosa sono i dispositivi anticaduta?

I dispositivi di sicurezza anticaduta, come dice la parola stessa, tutelano dalle cadute accidentali che possono avvenire sul lavoro in alta quota; fanno parte dei DPI di 3° categoria, ossia tutti quei dispositivi che proteggono il lavoratore dai danni gravissimi. Questi dispositivi sono molto importanti e devono rispettare dei requisiti tecnici, legislativi e specifiche procedure di certificazione CE.

Norme tecniche dei dispositivi anticaduta

Ogni DPI è accompagnato da una documentazione che va a specificare tutte le sue caratteristiche e gli usi:

• Dimensioni
• Prestazioni
• Progettazione
• Dati di fabbricazione

A cosa serve il dispositivo anticaduta?

Le persone che lavorano in quota (si pensi al settore dell’edilizia e non solo) sono costantemente esposte a rischi elevati per la loro sicurezza: caduta dai ponteggi, caduta dal tetto…

Oltre a delle misure di protezione collettive, come l’installazione di reti, parapetti, ponteggi, trabattelli…, ogni singola persona è tenuta ad indossare nel modo corretto i dispositivi protezione individuale. Questo permette di ridurre i rischi e arrestare un’eventuale caduta, bloccando la discesa.

Quali sono i DPI anticaduta?

I DPI utilizzati nei lavori in alta quota possono essere diversi a seconda delle esigenze e dell’altezza su cui si lavora. Tra le protezioni dedicate all’antinfortunistica abbiamo:

• Imbragatura di sicurezza o cinghia antinfortunistica, questo permette il lavoratore di essere sempre agganciato a una corda, tutelandolo in caso di perdita di equilibrio;
• Cintura di posizionamento
• Punti di ancoraggio
• Moschettoni o connettori
• Cordini e assorbitori
• Fune anticaduta

Il datore di lavoro, a seguito di un’analisi sui rischi, deve fornire i dispositivi adeguati a tutelare l’incolumità dei suoi dipendenti.

Una delle caratteristiche fondamentali dei dispositivi anticaduta, oltre a garantire il massimo della sicurezza, è quella di consentire a chi le indossa di svolgere il lavoro nel migliore dei modi, in totale comodità. Per questo motivo i DPI devono essere progettati per essere funzionali, leggeri e dare una libertà nei movimenti senza nessun impedimento.

Revisione dei dispositivi di sicurezza

Per mantenere gli standard e garantire la tutela della sicurezza, tutti i dispositivi anticaduta devono essere sottoposti a una revisione annuale, come previsto dalla Normativa Europea EN 365.

Queste verifiche devono essere eseguite da personale competente autorizzato dal fabbricante. Noi di Ratti abbiamo un personale che ha seguito dei corsi per ottenere l’autorizzazione di verifica e revisione.

I DPI di 3° livello hanno un libretto in cui vengono indicate: data di acquisto, messa in servizio e revisioni periodiche. La revisione può essere fatta solo su prodotti non scaduti, dopo un determinato periodo il fabbricante non garantisce l’efficacia. In caso di danneggiamento, il DPI deve essere riparato direttamente dal produttore, nel frattempo non può essere utilizzato.

Rispondiamo brevemente alle domande più comuni sul tema dei dispositivi anticaduta

Quando si usa l’imbracatura di sicurezza?
L’imbragatura di sicurezza deve essere indossata in tutte quelle situazioni in cui si lavora ad alta quota (sopra i 2 metri) e dove c’è il rischio di scivolare e cadere.

Quando utilizzare DPI anticaduta?
I DPI anticaduta si utilizzano, per tutti i lavori in quota, nel momento in cui viene identificato un alto rischio alla sicurezza e alla salute del lavoratore. Per l’utilizzo di questi DPI è necessario una formazione e un addestramento.

Quando è considerato lavoro in quota?
È considerato lavoro in quota quando l’altezza su cui si lavora è superiore a 2 metri rispetto al terreno o una pavimentazione (un piano stabile).

Chi ha l’obbligo di mantenere l’efficienza dei DPI ed eventualmente sostituirli?

Il lavoratore a cui sono stati affidati i DPI ha l’obbligo di avvisare tempestivamente il datore di lavoro o il responsabile in caso di danneggiamento o malfunzionamento. Sarà compito del datore di lavoro fare una verifica e procedere con un’eventuale sostituzione.