Che cos’è la segnaletica di sicurezza?

La segnaletica di sicurezza è utilizzata in diversi contesti: nei luoghi di lavoro, sulle strade, negli ambienti pubblici…; con questo termine andiamo a definire una comunicazione non verbale che viene utilizzata per tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori e in generale delle persone in transito in determinati luoghi.

I messaggi riportati sui cartelli segnalatori devono essere chiari, di facile interpretazione, e comprensibili a tutti; hanno l’obiettivo di attirare l’attenzione in situazioni che possono creare un pericolo. La segnaletica di sicurezza, applicata a un determinato contesto o situazione, deve fornire delle indicazioni precise su cosa fare.

Tipologia di segnaletica di sicurezza

La segnaletica di divide in diverse tipologie in base a simboli, colori e forme.

• Informazione, hanno il semplice scopo di informare, come ad esempio: locale cantine, portata massima…;
• prescrizione, obbligano a mantenere un determinato comportamento o fare determinate azioni. Sono cartelli tondi, fondo blu e pittogramma bianco;
• divieto, sono cartelli che vietano di fare o compiere delle azioni che potrebbero causare un pericolo. Sono di forma rotonda con fondo bianco, bordo rosso e pittogramma nero;
• avvertimento, sono i cartelli di pericolo, avvertono appunto di un rischio o un pericolo. I cartelli di avvertimento sono di forma triangolare con fondo giallo, bordo e pittogramma neri, come spesso sono quelli della segnaletica di cantiere;
• salvataggio, danno indicazioni su uscite di sicurezza come i cartelli uscita di emergenza. Cartelli quadrati o rettangolari, a seconda della tipologia, con fondo verde e pittogramma bianco;
• cartelli antincendio, anche questi rientrano nel salvataggio, indicano dove sono disposti i dispositivi antincendio e segnano le vie d’uscita come i cartelli via di fuga. Questi cartelli sono quadrati con fondo rosso e pittogramma bianco.

È presente anche una segnaletica di cantiere caratterizzata da tutte le tipologie sopra indicate con l’aggiunta di segnali acustici e luminosi (utilizzati soprattutto sui cantieri stradali).

Il colore di fondo dei cartelli deve coprire almeno il 50% della superficie.

Segnaletica di sicurezza sul lavoro

Sul lavoro la sicurezza deve essere messa al primo posto con l’utilizzo da parte dei lavoratori dei corretti DPI, abbigliamento da lavoro e la giusta segnaletica. Nel testo unico del decreto legislativo 81/08, riferito alla salute e sicurezza sul lavoro, come misura di protezione rientra anche la segnaletica di sicurezza sul posto di lavoro. Come già detto all’inizio dell’articolo la segnaletica deve far identificare immediatamente una potenziale situazione di pericolo.

I cartelli segnalatori sul posto di lavoro devono essere posizionali in luoghi ben visibili e illuminati, all’ingresso o vicino al potenziale pericolo. È indispensabile anche la corretta manutenzione per garantire la loro efficacia.

Norme di sicurezza e obblighi

Tutta la segnaletica utilizzata negli ambienti di lavoro (e non solo) deve avere caratteristiche specifiche definite nel D.Lgs 81/08. Deve rispettare forma, colore, significato e dimensione.

La norma UNI ISO 7010, citata nella normativa, ha lo scopo principale di standardizzare a livello internazionale grafica e colori dei diversi cartelli.

Il datore di lavoro ha l’obbligo di utilizzare la segnaletica negli ambienti e nelle situazioni in cui c’è un rischio per la salute dei lavoratori. Inoltre, per rispettare le normative sull’antinfortunistica, i lavoratori sono obbligati a adottare misure di prevenzione in base alla segnaletica: comportamenti, uso di DPI, calzature di sicurezza e tutto quello che serve per tutelare la propria sicurezza.